The STUDIA UNIVERSITATIS BABEŞ-BOLYAI issue article summary

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    STUDIA HISTORIA - Issue no. 3 / 2003-2004  
         
  Article:   UNIVERSITY AND CITY IN THE MIDDLE AGES / UNIVERSITARI E CITTA NEL MEDIOEVO.

Authors:  .
 
       
         
  Abstract:   PREMESSA. L’atto di nascita delle università europee può essere individuato nel documento De Scholaribus emanato nel 1158, nella Dieta di Roncaglia, da Federico I Barbarossa: che, per redigerlo, aveva consultato duchi, abati, vescovi, giudici, funzionari di corte. Con quel documento si concedevano garanzie, benefici e privilegi agli studenti ed ai professori che, divenuti esuli per amore della scienza (amore scientiae exules facti), avevano lasciato le loro sedi originarie per andare ad insegnare e a studiare in altra città; cosi incontrando rischi di vario genere: perfino corporales injurias. L’universitario, studente e docente, nel contesto della città che lo accoglieva, diveniva infatti una sorta di straniero interno rispetto alla società dei cittadini: in quanto da un lato perdeva i privilegi di cui eventualmente godeva nella sua città d’origine, ma d’altro lato non godeva, nella nuova sede, di tutti i diritti e privilegi di un vero e proprio cittadino e non diveniva, dunque, civis a pieno titolo: perchè nella nuova città era destinato certamente a restare per lungo tempo ma, concettualmente e politicamente, non in maniera definitiva. L’universitario aveva cioè tanto la caratteristica di essere, appunto come uno straniero (per esempio un commerciante), un soggetto che oggi viene e domani se ne va, quanto quella di partecipare alla vita della nuova città e di essere dunque soggetto interno alla società cittadina.  
         
     
         
         
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